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Duomo di Santa Maria Assunta a Montagnana

Duomo di Santa Maria Assunta a Montagnana

Duomo di Santa Maria Assunta a Montagnana

Il Duomo di Montagnana, simbolo della comunità e delle glorie cittadine, accoglie opere del Giorgione e di Paolo Veronese.

Dove ora sorge il Duomo di Montagnana, esisteva una chiesa molto antica, costruita in stile romanico presumibilmente attorno all’XI secolo.

Nel Quattrocento, la comunità montagnanese, avvertì l’esigenza di edificare una nuova chiesa, più grande e prestigiosa, che fosse luogo di culto e simbolo rappresentativo della città, così nel 1431 affidò l’incarico della costruzione a Cristoforo da Bolzano.

I lavori procedevano lentamente, finchè nel 1489 Lorenzo da Bologna assunse la direzione del cantiere, rivoluzionando la copertura e aggiungendo agli elementi gotici preesistenti, quelli nuovi, di impronta rinascimentale. L’architettura della chiesa presenta infatti entrambi gli stili, perfettamente armonizzati tra loro.

La nuova chiesa venne intitolata a Santa Maria Assunta, patrona di Montagnana dal 1426.

Il Duomo di Montagnana presenta la tipica impronta basilicale, con pianta a croce latina e un’unica navata.
L’effetto particolare che si ha guardando il Duomo dalla piazza è dovuto al fatto che l’asse maggiore dell’edificio, orientato secondo i punti cardinali, è obliquo rispetto alla piazza: in questo modo infatti è possibile vedere sia la facciata che il fianco meridionale della chiesa. 
Grazie al suo orientamento, la chiesa diventa una perfetta meridiana. Se vi troverete nella piazza di Montagnana a mezzogiorno potrete vedere la facciata della chiesa illuminarsi: l’ombra scompare dallo spiazzo prospicente ed il sole irradia le due sfere di pietra bianca poste sui pilastri, illuminando poco a poco l’intera facciata. 

All’interno del Duomo di Montagnana, il presbiterio è incoronato da una volta a botte e lo stile della Navata Centrale è decisamente rinascimentale. Al di sopra del portone si innalza un elegante loggiato in legno (originariamente ospitava l’organo).

Sulla controfacciata, campeggiano a sinistra e a destra del portone due pregevoli affreschi attribuibili al Giorgione: rappresentano rispettivamente Davide e Giuditta.
A sinistra, la Cappella del Rosario dedicata alla Madonna, risale al Quattrocento e presenta sulla volta disegni e simboli astrologici.
L’affresco del catino absidale del presbiterio rappresenta L’Assunzione di Maria, a cui il Duomo di Montagnana è intitolato, ed è opera del Buonconsiglio (1518).
Un'altra opera di pregio presente all’interno del duomo è la Pala di Paolo Veronese che raffigura la Trasfigurazione di cristo.
L’altare maggiore, che richiama il portale d’ingresso, venne costruito in pietra d’Istria e oro su disegno del Sansovino, nel 1554.

Il portone si dice risalga al 1530, e che sia stato costruito su disegno del Sansovino.
Sulla facciata del Duomo di Montagnana campeggia un tondo scultoreo, opera di Lorenzo Bregno e Antonio Minello.


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