Colli Euganei

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Bacchiglione

Bacchiglione

Bacchiglione

Un itinerario naturalistico molto suggestivo

Il fiume Bacchiglione nasce ai piedi delle Prealpi vicentine e percorre un ampio tratto della Pianura Padana, attraversando due grandi città, Vicenza e Padova. Sin dall'antichità, i suoi 118 Km di lunghezza hanno rappresentato un’importantissima via di comunicazione e le sue acque sono state sfruttate per molteplici attività produttive e commerciali.

Le origini del nome Bacchiglione

Il nome antico di questo fiume era “Edrone”, menzionato per la prima volta negli scritti di Plinio il Vecchio (I sec. d.C.). Alcune ipotesi fanno derivare la sua attuale denominazione dal verbo dialettale “bacajare” ovvero rumoreggiare, chiacchierare in continuazione, con riferimento al gorgoglìo prodotto dall'acqua durante le improvvise piene.

La sorgente si trova a monte della città di Vicenza ed è costituita dall'unione del torrente Leogra-Timonchio con alcune risorgive di pianura. Dopo aver attraversato il centro storico di Vicenza, in località Longare, il Bacchiglione lambisce prima i Colli Berici e poi si dirige verso i Colli Euganei. Una volta raggiunta la provincia di Padova, il fiume assume un andamento sempre più sinuoso, fino alle porte di Padova dove nel corso dei secoli l'uomo ha operato numerosi interventi di incanalamento e contenimento, facendo perdere le tracce del primitivo alveo.
Il Bacchiglione, incanalato verso nord nel centro storico della città patavina, prende il nome di Tronco Maestro e di Piovego. A sud, in località Bassanello, sono state realizzate due diramazioni: il Canale Battaglia, risalente all'epoca medievale, e il Canale Scaricatore, scavato nel 1863 per porre finalmente fine alle rovinose piene che periodicamente danneggiavano la città. Le diverse ramificazioni del fiume solcano da ovest verso est la bassa pianura padovana, confluendo nel Canale del Brenta e sfociando quindi nel mare Adriatico presso la località Brondolo di Chioggia.

L'anello fluviale che abbraccia il comprensorio montuoso dei Colli Euganei è costituito dal congiungimento di due derivazioni risalenti all'epoca medievale del fiume Bacchiglione, i canali Bisatto e Battaglia. In essi confluiscono rispettivamente lo scolo Fossona presso la località di Vò Vecchio e lo scolo Rialto presso il centro di Battaglia Terme.

I corsi d'acqua che circondavano i rilievi euganei anticamente rappresentavano dei canali di navigazione utilizzati per trasportare velocemente merci e materie prime a Padova e a Venezia.

Il fiume Bacchiglione è un fiume molto particolare. Il suo regime idrologico è di tipo misto: passa dalla calma e tranquillità delle acque, nei periodi di agosto e gennaio, a improvvise ed imprevedibili piene nei mesi di novembre e maggio, dovute alle copiose precipitazioni meteoriche che in primavera ed autunno interessano le montagne vicentine.

Il Bacchiglione oggi è navigabile da Padova fino a Creola, tratto che rappresenta un itinerario nella natura davvero sorprendente e particolarmente suggestivo.

Sulle sue sponde, in direzione di Vicenza sorge il Castello di San Martino che accoglie il Museo del Bacchiglione. Qui sono conservate antiche piroghe di epoca longobarda e molte testimonianze delle popolazioni che vivevano intorno al fiume.