Colli Euganei

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Villa Pisani a Monselice

Villa Pisani a Monselice

Villa Pisani a Monselice

Una stazione tra Venezia e la Bassa Padovana

Nel centro storico di Monselice, sulle rive del Canale Bisatto sorge la villa che Francesco Pisani di Zuanne (1514-1567) fece costruire attorno al 1556.

Il richiamo all’architettura palladiana evidente nella struttura della dimora è non solo dettato dal gusto dell’epoca, ma anche dal fatto che in quegli anni lo stesso Palladio stesse seguendo la costruzione di Palazzo Pisani, in Montagnana.

Francesco Pisani, patrizio veneziano amante dell’arte e mecenate, fece erigere la villa proprio a Monselice, per utilizzarla come “casa di servizio”: un luogo di sosta per agevolare i propri viaggi da Venezia verso le sue vaste proprietà nella Bassa Padovana e la sua abitazione di Montagnana, dove avveniva tutta l’attività amministrativa relativa alle terre.

L’edificio a tre piani, presenta la tipica pianta rettangolare tripartita alla maniera veneta. Le pareti esterne hanno uno stile asciutto e regolare con porte rettangolari. 
La facciata, ripartita da lesene con capitelli in cotto si specchia sulle rive del canale; al di sopra, l’architrave sorregge un timpano triangolare che include due allegorie della Fama alata con il leone alato, lo stemma dei Pisani.

Al piano terra il salone al centro ospita affreschi con decorazioni di colonne ioniche che si aprono sul paesaggio, tra drappeggi e festoni. Il salone nobile al piano superiore riprende lo schema decorativo del piano terra.

Villa Pisani restò della famiglia fino al 1797, e nel 1807 passò Iseppo Treves, Cavaliere dell’Ordine Italico.

Di proprietà del dottor Morrà nei primi anni del Novecento, fu poi venduta al Comune di Monselice che ne collocò una scuola, compromettendone l’assetto originale.

Dal 1983 ad oggi la villa venne coinvolta in una serie di accurati restauri, sia nella struttura architettonica che nelle decorazioni interne, grazie ai quali oggi possiamo ammirarne l’antico splendore.

 


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